Precious apre il Festival del cinema africano a Milano

Più volte ci siamo chiesti quando avrebbe varcato le soglie dei cinema italiani. Finalmente le prime risposte: Precious inaugura domani sera la ventesima edizione del Festival del cinema africano, d’Asia e America latina (ore 20.30 – Auditorium San Fedele), in programma a Milano fino al 21 marzo. E sarà la Fandango a distribuire a pellicola del regista afro-americano Lee Daniels nelle sale (non c’è ancora la data) insieme al romanzo originale di Sapphire, in libreria dal 22 aprile.
In attesa di conoscere il fatidico giorno, un consiglio: non snobbate il Festival, unica vetrina in Italia dedicata alla cinematografia africana, asiatica e sud-americana. Con più di 50 Paesi rappresentati e 80 proiezioni in 5 sale centrali della città (Gnomo, San Fedele, Spazio Oberdan, Rosetum, Centre Culturel Francais de Milan), la rassegna ospita i Concorsi finestre sul mondo per i lungometraggi di fiction e i documentari di Africa, Asia e America Latina. Più tre concorsi riservati all’Africa: la novità di quest’anno è la sezione Where is Africa?, realizzata con il Festival del cinema di Rotterdam per dare spazio e visibilità ai filmaker locali, soprattutto gli africani anglofoni. Da non perdere.

Indipendent Spirit Awards: Precious trionfa

Mo'Nique agli Indie Spirits

Miglior film, regia (Lee Daniels), attrice protagonista (Gabourney Sidibe), attrice non protagonista (Mo’Nique), prima sceneggiatura (Geoffrey Fletcher). Precious ha trionfato alla 25esima edizione degli Indipendent Spirit Awards, gli Oscar dei film indipendenti, consegnati ieri sera a Los Angeles. In Italia la pellicola deve ancora uscire (ne abbiamo già parlato), ma da quando è stato presentata l’anno scorso al Sundance Film Festival, la storia di questa sedicenne obesa e maltrattata continua a commuovere e riscuotere successo. Vedremo come se la caverà stanotte agli Academy Awards, dove ha conquistato sei nomination. Tra gli altri vincitori degli Indie Spirits, Jeff  Bridges, che ha ricevuto la statuetta di miglior attore protagonista per Crazy Heart, (500) giorni insieme, migliore sceneggiatura, e An education, miglior film straniero. Su Indiewire trovate l’elenco completo dei premi assegnati.

Aspettando Precious

Peccato, non c’è ancora la data di uscita di Precious nelle sale italiane. In America, la pellicola drammatica, che ha debuttato al Sundance Film Festival ed è arrivata nei cinema il 6 novembre, continua a registrare successi. Dopo la standing ovation a Cannes, dove è stata presentata nella sezione A certain regard, ha vinto il premio del pubblico al Festival di Toronto e si è guadagnata tre nomination ai Golden Globe (ora l’attesa è per gli Oscar). Ha incassato 1,8 milioni di dollari in tre giorni, anche se distribuita in 18 sale, ed è stata acclamata dalla critica. Se non bastasse, la produzione è firmata da Oprah Winfrey e Tyler Perry.
Diretto da Lee Daniels, il film si basa sul romanzo Push-La storia di Precious Jones, della scrittrice californiana Sapphire. Harlem, anni ’80: Claireece, detta Precious, è una ragazzina di sedici anni, obesa e analfabeta, vittima delle violenze del padre, da cui ha già avuto un figlio con la sindrome di Down. Di nuovo incinta, viene cacciata dalla scuola, ma grazie all’aiuto della direttrice e di un’assistente sociale, entra in un istituto con un programma speciale. Qui impara a leggere e scrivere e recupera la fiducia in sè stessa. Il ruolo principale è dell’esordiente Gabourey Sidibe, affiancata da Mo’Nique  (che al Sundance ha ricevuto il premio della giuria per l’interpretazione drammatica della madre) e da due cantanti: Lenny Kravitz, nei panni di un infermiere, e Mariah Carey (l’assistente sociale), che il 28 dicembre ritirerà il Capri Award 2009 come miglior attrice non protagonista proprio per Precious.