oscar, trionfa Kathryn Bigelow

Il team di The Hurt Locker sul palco del Kodak Theatre

Sei a tre: Kathryn Bigelow batte l’ex marito James Cameron e diventa la prima donna nella storia degli Academy Awards a conquistare l’Oscar per miglior film e regia. Il suo The Hurt Locker, pellicola sulla guerra in Iraq, ha vinto sei statuette, imponendosi anche per il montaggio, la sceneggiatura, il missaggio e il montaggio del suono. Jeff Bridges è stato eletto miglior attore protagonista per l’interpretazione del cantante country devastato dall’alcol di Crazy Heart (nei cinema dal 5 marzo) e Sandra Bullock ha confermato il Golden Globe per l’interpretazione della mamma adottiva di The Blind Side. Precious ha vinto due “golden boy”: migliore attrice non protagonista (Mo’Nique) e sceneggiatura non originale. Il colonnello nazista Christoph Waltz, invece, si è aggiudicato la statuetta di miglior attore non protagonista (l’unica ottenuta da Inglorious Basterds). Il premio per il miglior film straniero è andato a El secreto de sus ojos dell’argentino Juan Josè Campanella, mentre Up è la pellicola animata dell’anno. Il campione d’incassi Avatar (2,3 miliardi di dollari contro i 12 milioni incassati da The Hurt Locker) torna a casa “solo” con tre Oscar: fotografia (vinto dall’italiano Mauro Fiore), scenografia ed effetti speciali. Qui trovate l’elenco completo dei vincitori.

Indipendent Spirit Awards: Precious trionfa

Mo'Nique agli Indie Spirits

Miglior film, regia (Lee Daniels), attrice protagonista (Gabourney Sidibe), attrice non protagonista (Mo’Nique), prima sceneggiatura (Geoffrey Fletcher). Precious ha trionfato alla 25esima edizione degli Indipendent Spirit Awards, gli Oscar dei film indipendenti, consegnati ieri sera a Los Angeles. In Italia la pellicola deve ancora uscire (ne abbiamo già parlato), ma da quando è stato presentata l’anno scorso al Sundance Film Festival, la storia di questa sedicenne obesa e maltrattata continua a commuovere e riscuotere successo. Vedremo come se la caverà stanotte agli Academy Awards, dove ha conquistato sei nomination. Tra gli altri vincitori degli Indie Spirits, Jeff  Bridges, che ha ricevuto la statuetta di miglior attore protagonista per Crazy Heart, (500) giorni insieme, migliore sceneggiatura, e An education, miglior film straniero. Su Indiewire trovate l’elenco completo dei premi assegnati.